ARCHEOLOGIE
Gli anni
trascorsi tra il LIVE con il supergruppo ( perchè composto da elementi
provenienti da altri gruppi già
in qualche modo celebri quali STRANA OFFICINA,
SABOTAGE, oltre ovvio ACQUARAGGIA
) sono densi
di cambiamenti e stravolgimenti dovuti anche al periodo stesso italiano,
periodo in cui cambiano tante cose in Italia e nel mondo. S'avvicina
il fatidico 2000 e con esso la presunta FINE DEL MONDO (!). Ovviamente
le catastrofiche previsioni delle Sette che pullulano nei 5 Continenti
lasciano il tempo che trovano a tutti gli effetti, ma creano nelle
persone sensibili il bisogno impellente di ritrovare una profondità
di pensiero assoluto. Ecco allora che nella discografia POP planetaria
si fa strada l'esigenza di ritrovare Unità, di collegare con fili
invisibili ma indispensabili, tutte le sonorità possibili ed immaginabili;
dal Folk al Reggae, passando per il Blues, fino alle influenze Afro
ed Asiatiche, il Flamenco, il Rai, il Samba, la musica cosiddetta
Atlantica. Acquaraggia non poteva rimanere indifferente a queste influenze
ed allora, dopo ben 5 anni di silenzio discografico e di concerti
e concerti sin neglki angoli più reconditi d'Italia, ecco nascere
l'idea e l'esigenza di sintetizzare tutto con ARCHEOLOGIE, che vede
la luce nell'estate del 2000, come da copione. Dopo 3 albums ben diluiti
nel tempo, a base di Acqua e Raggia, è giunta l'ora delle ARCHEOLOGIE,
il "nuovo-vecchio" album, il quarto, targato ACQUARAGGIA Le Archeologie
sono 13 semplici brani, o "canzoni", composte da Giuseppe, che testimoniano
i tanti tipi di musica , giovane e non, assorbiti completamente dalla
nostra cultura e perciò riproponibili con composizioni originali e
testi fluidi e significativi; esse provengono da ogni musica assimilata
dalla Beat Generation, e sono semplici, romantiche e ben suonate da
una crew di musicisti orbitanti attorno al Rinascimento Fiorentino.
le Archeologie sono perciò, ironicamente,
il punto fermo nella storia sul quale appoggiare il primo piede nel
presente futuro ; nessuna ripresa di riscivere la storia del Rock
ma lo sfizio di cimentarsi con Federico Garcia Lorca, e la constatazione
di come tutte le musiche del mondo si incontrino su alcuni punti focali,
su alcuni accordi ; come ad esempio, sul MI
MAGGIORE 7° si incontrano il Flamenco ed il Blues allo stesso
modo nello stretto di Gibilterra si incontrano e convivono religione
Cattolica ed Islam, da più di 1000 anni ! Le Archeologie
sono : la ballata (TOM
PRAINE ,MIGLIAIA DI ANNI
FA), il Blues (SE
C'E' UN DIO, ATTIMO IMPAZZITO,
BLUFF ), il Pop
(TEMPO,CUBISTA),il
Reggae (ZAHARA
DESERT),il blues flamenco
(VIENTO DE ATLANTICO ), il Country
(QUESTE 1000 COLLINE), il Brit-Pop(ALL'ACQUA),
persino il Rap figlio prediletto del
Talking Blues(UP-SADDAM), intrisi di
melodia e sentimento ; addirittura l' ultimo brano è una piccola sinfonia,
orchestrata completamente con Archi, Fiati e Clavicembalo ! Archeologie
si avvale della collaborazioe di tutti musicisti che hanno collaborato,
nel quadriennio passato tra il 1995 ( LIVE ) ed il 2000 ( appunto
ARCHEOLOGIE ), a portare questa musica sui palchi di tutt'Italia,
attraverso una media di 150 concerti annui. Alcuni di questi sopracitati
musicisti arricchiscono, parallelamente, altre solide e fantastiche
bands italiane ed italo- americane ! In ordine d'apparizione sul disco
: PAOLO CLEMENTI viola con MARCO PARENTE, RAF, MASINI ma anche DAVID
BYRNE / BERNARDO BAGLIONI e MATTEO URRO invincibili chitarre elettriche
dei PANDORA / PAOLO NALDI basso con LA COMBRICCOLA DEL BLASCO / RICHARD
SHERWOOD voce e SANDRO MASSA tastiere dei CODA / MARCELLO MASI magic,
chitarrista di STRANA OFFICINA / BUD TRIBE e BRONCO BAND e poi, last
but not east, i fedeli compagni d'avventura di Giuseppe GABRIELE SAVARESE,
chitarra flamenca ; FRANCESCO POLI, armonica ; STEFANO PUCCIANTI ,"
spadino" alla batteria. Ospite d'onore, come maestro di cerimonie
in un brano, ANDY NDUKUBA, CREATORE di un luogo affascinante come
era il SAHARA DESERT.
Il disco
è pronto. La presentazione ufficiale avviene con un memorabile concerto
al TEATRO STUDIO di SCANDICCI.
Il concerto
è arricchito da un video a cura del regista GIANCARLO CAUTERUCCIO
e da altre performances fantastiche come quella della ballerina DONATELLA
CANTAGALLO, della pittrice di Boston RACHEL ROBIN BOWDITCHES e del
mago di CAMPI BISENZIO. L'avventura continua ,attraverso altri mille
e un concerto cominciano anche le scorrerie in Spagna (MADRID), Francia
(ST.MALO e NORMANDIA) Belgio( LIEGI ), Svizzera ( LOSANNA ), e l'idea
di un altro disco LIVE si fa strada prepotentemente nella testa e
nella musica di ACQUARAGGIA
.
*le
archelogie sono il punto fermo nella storia del quale appoggiare il
piede nel presente . archeologia è la dimostrazione logica,
la constatazione che : le musiche del mondo si incontrano su alcuni
accordi come ad esempio sul mi maggiore 7 il flamenco ed il blues
; come tutte le religioni del mondo si incontrano ad esempio , nello
Stretto di Gibilterra. Le Archeologie sono tredici canzoni che testimoniano
" tipi " musicali assorbiti semplicemente
dalla nostra cultura per poi essere riproposti attraverso
composizioni originali e testi fluidi e significatici in lingua italiana.
Archeologie dunque ; folk-ballad, blues ballad, country folk, rap,
brit pop, reggae ed il brano finale , una piccola sinfonia in quattro
movimenti per Quartetto d'Archi .